News dall'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale

ASST PAVIA HA ATTIVATO UN NUOVO SERVIZIO PER COMBATTERE LA DIPENDENZA DA TABACCO

Il consumo di tabacco rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale, ed è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie.

In Italia, il Ministero della Salute stima che ogni anno oltre 93.000 decessi siano attribuibili al fumo di tabacco; 26.000 solo in Lombardia.

Il fumo causa circa l’85% - 90% dei casi di tumore al polmone, oltre ad aumentare il rischio di sviluppo di tumori del cavo orale, della gola, del pancreas, del colon, della vescica, del rene, dell’esofago, del seno e di alcune leucemie.

A fronte di questi dati preoccupanti, in Italia fuma il 24% della popolazione adulta, 1 italiano su 4. L’ultima rilevazione comunicata dall’ISS il 31 maggio del 2024 svela che, per la priva volta, le donne fumano più degli uomini.

Un dato ancor più preoccupante è la diffusione del fumo tra gli adolescenti. Nella rilevazione condotta per conto dell’ISS a febbraio-marzo 2024, tra la popolazione compresa tra i 14 e i 17 anni, fuma il 30.2% dei ragazzi e, di questi, il 62.4% è dedita al policonsumo, usa cioè forme diverse di fumo: sigaretta tradizionale, sigaretta rollata, sigaretta a tabacco riscaldato e sigaretta elettronica. Tra gli adolescenti il policonsumo è raddoppiato in un solo anno, passando dal 38.7% dell’anno scolastico ’22-’23 al 62.4% dell’anno scolastico ’23-’24.

ASST Pavia ha deciso di attivare un servizio per la cura per quanti decidessero di intraprendere un percorso di disassuefazione dal fumo di tabacco/nicotina.

Il nuovo Ambulatorio Anti-fumo si trova in Strada Torchietto 13. Si accede senza impegnativa del medico curante, telefonando, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle 16:00, al numero 3371575444.

L’Ambulatorio, gestito dalla dott.ssa Assunta Lanza, utilizza un approccio multidisciplinare, che prevede un trattamento integrato medico, psicologico e farmacologico e segue le linee guida della SITAB (Società Italiana di Tabaccologia) e le linee guida dell’ISS, per il trattamento della dipendenza da tabacco.

Nel team opera anche la dott.ssa Elena Costantino, psicologa. La multidisciplinarietà del trattamento garantisce tassi più elevati di cessazione tabagica.

 

 

LOCANDINA DELL'AMBULATORIO

 

 

 

BROCHURE PREVENZIONE DALLE CADUTE A CASA

 

Documento: 
AllegatoDescrizione
Scarica il file Brochure prevenzione cadute

INAUGURAZIONE DI UNO SPAZIO AD USO GRATUITO, A FAVORE DI ADMO VOGHERA, PRESSO L'OSPEDALE CIVILE DI VOGHERA

Inaugurazione di uno spazio ad uso gratuito, a favore di ADMO Voghera, presso l'Ospedale Civile di Voghera

Nel pomeriggio di venerdì 21 febbraio, presso l’Ospedale Civile di Voghera, è stato inaugurato uno spazio ad uso gratuito, a favore di ADMO Voghera, alla presenza del Direttore Generale, Andrea Frignani, dell’Assessore regionale, Elena Lucchini, e del Sindaco di Voghera, Paola Garlaschelli.

Lo Statuto della Fondazione ADMO Lombardia, con cui ASST Pavia ha stipulato apposita convenzione, prevede “in armonia con le proprie finalità istituzionali e con quelle del Servizio Sanitario Nazionale” di favorire lo sviluppo della donazione di midollo osseo “volontaria, gratuita, anonima e consapevole”.

In considerazione delle rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dalla Fondazione - e il concreto supporto che essa fornisce al sistema sanitario lombardo mediante la promozione della donazione di cellule staminali emopoietiche e la collaborazione con le articolazioni funzionali del Registro IBMDR - ASST Pavia ha individuato, all’interno del complesso dell’Ospedale Civile di Voghera (locale ad uso ambulatorio posto al 1° piano nosocomio, ingresso via Barenghi), uno spazio idoneo per le suddette attività, che potrà essere utilizzato da ADMO Voghera in via non esclusiva, nei giorni e nelle fasce orarie concordate con la Direzione Medica del predetto Ospedale.

L’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchini, sottolinea come: “La consueta alleanza tra le nostre Istituzioni sanitarie e le realtà associative di volontariato del territorio ha consentito oggi di giungere a un piccolo ma grande traguardo per cittadini e pazienti. Garantire uno spazio adeguato nel quale sostenere la donazione del midollo osseo e offrire con competenza le informazioni corrette significa migliorare i servizi investendo anche sulle persone capaci di promuovere la cultura del dono. Esprimo il mio apprezzamento all’ASST di Pavia e all’operato di ADMO Voghera per la sua instancabile attività al servizio del prossimo”.

Il Direttore Generale di ASST Pavia, Andrea Frignani, esprime soddisfazione per la collaborazione con ADMO: “Questa convenzione è la conferma dell’attenzione di ASST Pavia per le realtà del Terzo settore presenti sul territorio, la cui opera garantisce un prezioso sostegno alla mission aziendale. L’attività istituzionale di ADMO Voghera, tesa alla promozione della donazione di cellule staminali, potrà sicuramente giovarsi dell’utilizzo di uno spazio funzionale, interno all’Ospedale Civile di Voghera, segnando così un ulteriore rafforzamento della sinergia tra i due Enti”.

Di seguito, sede, giorni, orari e contatti della sede ADMO inaugurata:

  • Poliambulatorio extra ospedaliero, v. Barenghi 22
  • lunedì, martedì e giovedì
  • dalle 8.30 alle 17.00
  • ADMO riceve su appuntamento – contatto telefonico: 3516823607 – mail: voghera.pv [at] admolombardia.org

 

 

 

INAUGURATI DUE NUOVI APPARECCHI PER LA PLASMAFERESI A DISPOSIZIONE DEI DONATORI, PRESSO LA CASA DI COMUNITÀ DI BRONI

21 febbraio 2025: Inaugurati due nuovi apparecchi per la plasmaferesi a disposizione dei donatori, presso la Casa di Comunità di Broni

L’autosufficienza del plasma in Italia è un obiettivo strategico di prima importanza per il Sistema sanitario nazionale. Il mercato internazionale non è sempre una risorsa affidabile ed è necessario da parte di tutti uno sforzo costante per implementare la raccolta del plasma in Italia.

Alla luce di queste necessità regionali e nazionali, insieme alle Associazioni di donatori, ASST Pavia ha voluto credere nel progetto di raccolta del plasma ampliato alle unità di raccolta, favorendo l’accesso dei donatori di plasma alla Casa di Comunità di Broni, attraverso l’introduzione di due nuove apparecchiature che consentiranno di incrementare il numero di unità di plasma destinate all’industria di plasmaderivazione.

L’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchini, sottolinea l’importanza di questo investimento: “Promuovere la cultura della donazione di sangue, in particolare tra le fasce più giovani della popolazione, è da tempo un impegno assunto da Regione Lombardia che da sempre sostiene in un percorso di sensibilizzazione per ampliare la base di donatori volontari. I nuovi apparecchi messi a disposizione oggi vanno proprio in questa direzione e garantiranno un importante incentivo alla donazione che coinvolgerà l’intero territorio e potenzierà l’imprescindibile ruolo di Avis. Grazie all’attenzione e alla sensibilità testimoniata dalla Casa di Comunità di Broni e grazie a tutti i donatori. Un gesto di profonda e autentica solidarietà che salva la vita”.

Il Direttore di ASST Pavia, Andrea Frignani, è soddisfatto della nuova dotazione presente presso la Casa di Comunità di Broni: “Si tratta di un investimento che siamo certi possa tradursi nella promozione e facilitazione della raccolta del plasma, per tutto il bacino dell’Oltrepò pavese. ASST Pavia garantisce già la raccolta plasma nel territorio della Lomellina, grazie a due apparecchiature presenti presso l’Ospedale Civile di Vigevano; alle quali, tra breve, se ne aggiungerà una terza. Certamente, la Casa di Comunità di Broni si conferma punto di riferimento continuativo per il suo bacino di utenza, garantendo l’accesso alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, alle funzioni d’assistenza sanitaria primaria e alle attività di prevenzione. ASST Pavia esprime gratitudine ad Avis, per la costante e preziosa collaborazione”.

La dott.ssa Alessandra Livraghi, responsabile del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT), sottolinea come: “L’avvio della raccolta di plasma presso la Casa di Comunità di Broni, oltre a rendere più semplice la possibilità di accesso ai tanti donatori iscritti alle AVIS di Stradella, Broni e Santa Giuletta, ci permetterà di avvicinarci sempre più all’obiettivo strategico dell’autosufficienza, obiettivo verso il quale la Regione Lombardia ha manifestato grande attenzione pur trovandosi già fra le regioni più avanzate del nostro paese nella raccolta del plasma”.

La struttura di via Emilia 351, prima Ospedale, e dal 2022 Casa di Comunità, ha visto negli ultimi anni una definizione sempre più articolata delle proprie attività.

L'introduzione dell'Infermiere di famiglia ha permesso la realizzazione di interventi sanitari al domicilio del paziente, attraverso progetti di sorveglianza domiciliare e dimissioni protette, in raccordo con i medici di famiglia, e la realizzazione di ambulatori infermieristici per svolgere attività di educazione sanitaria, medicazioni semplici e complesse, somministrazione di farmaci su prescrizione medica.

Nel contesto socio sanitario, si sono rafforzate le attività consultoriali nella declinazione ostetrico ginecologica e psico sociale, e la collaborazione con il Centro per la Famiglia " Fantasia", dell'Ambito di Broni, Casteggio e Stradella, ha permesso l'implementazione, all'interno della Casa di Comunità e sul territorio, di punti di ascolto per la popolazione fragile. 

 

"SOSTENI-AMO-CI ALLA GINNASTICA COMUNICATIVA"

"SOSTENI-AMO-CI ALLA GINNASTICA COMUNICATIVA"

Percorso di accompagnamento per familiari e amici di persone con problemi di dipendenza

Gli incontri proposti hanno l’obiettivo di allenare alla tolleranza e alla fermezza nel rapporto con il familiare con problemi di dipendenza, sollecitando l’espressione dei diversi punti di vista.

Si vuole offrire uno spazio di “ginnastica comunicativa”, una sorta di palestra dove acquisire conoscenze e sostegno per fronteggiare la difficile situazione familiare, favorendo l’accettazione dell’altro senza pregiudizio e la gestione del conflitto in termini creativi.

 

 

LOCANDINA DELL'INIZIATIVA

 

 

AMBULATORIO INFERMIERISTICO

L’Ambulatorio Infermieristico si colloca tra i servizi territoriali nell’ambito delle Cure Primarie, ossia in un contesto in cui il Medico di Medicina Generale e gli Infermieri di Famiglia lavorano e collaborano in modo integrato e sinergico per trovare soluzioni ai bisogni di salute del cittadino. Gli Ambulatori Infermieristici Territoriali possono pertanto rappresentare un nodo significativo del sistema delle cure primarie/infermieristiche di comunità.

Prestazioni erogabili su prescrizione medica:

  • somministrazione di farmaci per via intramuscolare e sottocutanea, con farmaco da parte dell’utente;

  • effettuazione di medicazioni semplici e/o complesse per: lesioni cutanee da pressione, vascolari, neoplastiche, post chirurgiche, post attiniche etc.., monitoraggio di lesioni cutanee e di ferite chirurgiche;

  • rimozione di punti di sutura;

  • gestione accesso vascolare: controllo exit-site, sostituzione di medicazione, lavaggio, effettuazione di tampone sul punto di emergenza cutanea;

  • fasciature semplici, bendaggi;

 

Prestazioni che non necessitano di prescrizione:

  • Rilevazione parametri vitali: pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione ossigeno periferica, dolore;

  • Rilevazione misure antropometriche: peso, altezza, circonferenza addominale, BMI;

  • Rilevazione glicemia capillare

  • Controllo delle urine mediante utilizzo di strisce reattive per ematuria, glicosuria, ecc.

  • Interventi educativi volti all’autocura della persona e/o al suo caregiver su: assunzione di terapia e gestione assistenziale di base, prevenzione cura e mantenimento del livello di salute, orientamento all’accesso e all’utilizzo dei servizi sanitari della Rete Assistenziale;

  • Attivazione di consulenza infermieristica su specifiche problematiche assistenziali;

  • Interventi educativi di prevenzione in caso di epidemia.

 

L’accesso al servizio può avvenire per accesso libero da parte dell’utente, su invio da parte del medico specialista oppure del Medico di Medicina Generale.

  • servizio attivo dal lunedì al venerdì, dalle 08.30 alle 16.00.  

  • Si precisa che l'accesso all'ambulatorio è libero nella fascia oraria 12.00 - 14.00 . 

  • I pazienti possono contattare il numero telefonico delle sedi dal lunedì al venerdì, dalle 08.30 alle 16.00

  • Per la somministrazione di farmaci e per l'effettuazione di medicazioni complesse, è necessaria la prescrizione medica. 

Distretto

 

Casa di Comunità

Indirizzo

Contatti

 

Pavia

 

Pavia

 

P,le Golgi, 5 - Pavia

 

Telefono: 0382 1958365

Mail: casa_comunita_pavia [at] asst-pavia.it

 

 

 

 

Alto e Basso Pavese

 

Casorate

 Largo Volontari del Sangue, 1 – Casorate Primo

 Telefono: 02 90040350

Mail: casa_comunita_casorate [at] asst-pavia.it

 

Belgioioso

 

F. Cavallotti, 123 – Belgioioso

Telefono: 0382 1958685

Mail: casa_comunita_belgioioso [at] asst-pavia.it

 

 

 

 

 

Lomellina

 

 

Vigevano

V.le Montegrappa, 5 - Vigevano

 

Telefono: 0381 333840

Mail: casa_comunita_vigevano [at] asst-pavia.it

 

 

Mortara

Strada Pavese, 1013 c/o Osp. Asilo Vittoria Mortara

Telefono: 0384 204604

Mail: casa_comunita_mortara [at] asst-pavia.it

 

Mede

V.le dei Mille, 27 - Mede

Telefono: 0384 808370

Mail: casa_comunita_mede [at] asst-pavia.it

Voghera e Comunità Montana Oltrepo

 

Voghera

V.le Repubblica, 88 – Voghera

Telefono: 0383 695543

Mail: casa_comunita_voghera [at] asst-pavia.it

Broni - Casteggio

Broni

Via Emilia, 351 - Broni

 

Telefono: 0385 582161

Mail: casa_comunita_broni [at] asst-pavia.it

 

Struttura Complessa

SC Dapss

Responsabile del servizio

Isabella Rapetti

Email

dapss [at] asst-pavia.it

 

 

 

CONTRIBUTO RETTA ASILI NIDO FIGLI DIPENDENTI

 

ASST Pavia recepisce il Contratto Integrativo Aziendale per contribuire alle spese di frequenza degli asili nido da parte dei figli dei dipendenti

Con deliberazione n. 19 del 16 gennaio 2025, ASST Pavia ha recepito il Contratto Integrativo Aziendale in tema di contribuzione annuale alla frequenza degli asili nidi accreditati presso Regione Lombardia – personale del comparto sanità quale misura di welfare aziendale.

L’art. 9 del CIA sottoscritto in data 18 luglio 2023 ha previsto di destinare la somma di euro 50.000,00 del “fondo art. 103” (premialità e condizioni di lavoro) per ciascun esercizio, come contributo alle spese sostenute per la frequenza di asili nido, quale misura di Welfare Aziendale, con specifico rimando a tavolo tecnico per la definizione dei criteri generali.

Sono stati quindi definiti i requisiti generali per la partecipazione alla procedura selettiva di accesso al beneficio e i criteri di graduazione, finalizzati alla gestione di eventuali domande in eccesso, rispetto alla somma stanziata.

 I requisiti generali di accesso alla procedura selettiva per l’attribuzione del beneficio sono i seguenti:

  • essere genitore di un figlio di età compresa tra 0 e 3 anni;
  • essere titolare di un ISEE ordinario inferiore ad euro 35.000;
  • iscrizione del figlio ad un asilo nido accreditato presso Regione Lombardia.

Il beneficio è stato quantificato nella somma di euro 250,00/annui per ogni dipendente utilmente collocato in graduatoria, sino alla concorrenza dell’importo di 50.000,00 annui. L’importo verrà accreditato direttamente in busta paga.

La somma corrisposta dall’Azienda non potrà essere in nessun caso superiore alla retta effettivamente sostenuta per la frequenza dell’asilo nido, tenuto conto altresì della fruizione di altre sovvenzioni e/o contributi similari.

La SC Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane provvederà a dare idonea informativa in ordine alla data di avvio della procedura di presentazione delle domande di partecipazione per l'annualità 2025.

L’Azienda coglie l’occasione per sottolineare che l’importante risultato raggiunto è l’esito del proficuo confronto con tutte le parti sindacali.

 

 

 

 

Punti Unici di Accesso - Video Case di Comunità Asst Pavia

Video descrizione Punto Unico di Accesso (PUA), servizio delle Case di Comunità di ASST Pavia dedicato al supporto dei pazienti anziani e fragili.

Link Playlist video youtube: CLICCA QUI

SCREENING DEL TUMORE ALLA PROSTATA

 

A partire da novembre 2024, Regione Lombardia ha avviato un programma di screening gratuito per la diagnosi precoce del tumore alla prostata. Questo screening ha l’obiettivo di individuare precocemente eventuali tumori alla prostata, aumentando le possibilità di guarigione e riducendo il rischio di trattamenti invasivi.

 

VISITA LA PAGINA DI REGIONE LOMBARDIA DEDICATA ALLO SCREENING E CONSULTA L’ELENCO DEI CENTRI A CUI RIVOLGERTI IN PROVINCIA DI PAVIA – CLICCA QUI

 

L'INTERVISTA ALL'ASSESSORE AL WELFARE DI REGIONE LOMBARDIA GUIDO BERTOLASO

 

 

 

 

 

 

 

NUOVO AMBULATORIO DI RIABILITAZIONE DELL' ETA' EVOLUTIVA

Dal giorno 16 ottobre, è attivo, presso l'Ospedale Asilo Vittoria di Mortara, un ambulatorio che si occupa della valutazione e del trattamento di patologie neuro - motorie dell'età evolutiva (0 - 18 anni).

Il Servizio Riabilitazione dell'Età Evolutiva offerto dal nuovo ambulatorio è rivolto alla valutazione di problematiche riabilitative di minori che presentino disturbi del movimento per patologie ortopediche, neurologiche e reumatologiche (patologie del piede, dismorfismi del rachide, torcicollo congenito, disturbi del cammino, lesioni post traumatiche, prescrizione ausili...) con stesura PRI, prescrizione forniture protesiche e invio a strutture adatte alla presa in carico riabilitativa.

L'ambulatorio, di cui è responsabile la dott.ssa Silvia Pelà, si tiene presso il Poliambulatorio dell'Ospedale, nella giornata di mercoledì, ed è prenotabile tramite CUP regionale.

MODALITÀ DI ACCESSO

L’accesso all’ambulatorio si effettua con prenotazione dietro rilascio di impegnativa del Sistema Sanitario Nazionale “Prima visita Fisiatrica età evolutiva” e quesito diagnostico da parte del Medico Curante o Pediatra di libera scelta (se prime visite) o dello specialista fisiatra (se paziente già in carico).

 

 

 

 

CONTRIBUTO PER L'ACQUISTO DI SOSTITUTO DI LATTE MATERNO

Con deliberazione n. XII/2919 del 05.08.2024, Regione Lombardia ha aggiornato le indicazioni operative per l’erogazione del contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti) alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento, ai sensi del D.M. Salute 31.08.2021. Le donne affette dalle condizioni patologiche indicate nell’allegato 1 al DM Salute 31.8.2021, che impediscono la pratica naturale dell’allattamento e con un ISEE ordinario non superiore a 30.000,00 euro annui, possono richiedere un contributo  fino all’importo massimo annuo di € 400 per neonato, per il tempo necessario e comunque non oltre il sesto mese di vita del neonato, per l'acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti), qualora non sia possibile ricorrere alle banche del latte umano donato (BLUD).

PROCEDURA PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Gli aventi diritto possono presentare la richiesta di contributo per l’acquisto delle formule per lattanti, con riferimento alla spesa sostenuta per i nati dal 1 gennaio al 31 dicembre e riferita ai primi 6 mesi di vita del neonato, entro il 15 febbraio dell’anno successivo (solo per quest’anno entro il 15 ottobre 2024) presso gli sportelli di ASST di Pavia sotto indicati:

DISTRETTO

SEDE

SERVIZIO

GIORNI E ORARI

TELEFONO

Distretto di Pavia

Pavia - V.le Indipendenza 3

Centro Servizi

Da lunedì a venerdì
8.30-13.00/13.30-15.30

0382 1958463

Distretto Alto e Basso Pavese

Casa di Comunità di Casorate (Largo Volontari del Sangue - 1)

Punto Unico di Accesso (PUA)

Da Lunedì a Venerdì 9:00-16:00

02-90040220

Distretto Alto e Basso Pavese

Casa Di Comunità di Belgioioso (Via F. Cavallotti 123)

Punto Unico di Accesso (PUA)

Da Lunedì a Venerdì 9:00-12:30 e 13:00.16:00

0382/1958680

Distretto Lomellina

Ospedale Civile di Vigevano (Corso Milano 19 - Vigevano)

Centro Servizi

dal lunedì al venerdì 9.00-12.30

0381 333525

Distretto Voghera – Oltrepò Comunità Montana

Voghera- Viale Repubblica 88

Centro Servizi

dal lunedì al venerdì
8.30-  12.30 /14.00 16.00

0383/695263

Distretto Broni- Casteggio

Casa di Comunità di Broni (Via Emilia 351 - Broni)

PUA (Punto Unico di Accesso)

Da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 16:00

0385 582162

 

La richiesta deve essere presentata su apposito modulo allegato e accompagnata dalla seguente documentazione:

  • Certificazione della condizione materna patologica, come da facsimile allegato;
  • Prescrizione della formula per lattante come da facsimile allegato *;
  • ISEE ordinario relativo all’anno nel quale sono state sostenute le spese per le quali si sta richiedendo il contributo, non superiore a 30.000,00 euro annui;
  • Giustificativi di spesa per i sostituti del latte materno acquistati in presenza delle condizioni che controindicano l'allattamento per i primi 6 mesi di vita del neonato;
  • Copia fronte/retro del documento di identità;
  • Informazioni per l’erogazione del contributo (coordinate bancarie).

*ove non fosse possibile allegare il modulo di prescrizione come da facsimile, si potrà allegare altra idonea documentazione rilasciata dai professionisti (neonatologo, Pediatra di Libera Scelta, medico di medicina generale, specialista), attestante la prescrizione all’utilizzo delle formule per lattanti.

Se i primi 6 mesi di vita del bambino sono a cavallo di due annualità dovranno essere presentate due richieste distinte, una per ogni anno di competenza della spesa.

L’ASST di Pavia effettua l’istruttoria sulle istanze pervenute e sulla relativa documentazione presentata a supporto e trasmette l’elenco delle richieste accoglibili all’ATS di Pavia entro il 15 marzo di ogni anno (solo per quest’anno entro il 31 ottobre 2024) per i successivi adempimenti, come previsto dalla DGR n. XII/2919 del 05.08.2024.

Le ATS competenti per territorio provvedono ad erogare i contributi effettivi riconosciuti agli aventi diritto entro il 31 maggio di ogni anno (solo per quest’anno entro il 15 dicembre 2024).

 

Documento: 
AllegatoDescrizione
Scarica il fileDGR 2919 del 05.08.2024
Scarica il fileDomanda per erogazione contributo
Scarica il fileFacsimile certificato patologia
Scarica il fileFacsimile scheda prescrizione

GIORNATA MONDIALE DI ERADICAZIONE DELLA POLIOMIELITE

Il 24 ottobre si celebra laGiornata mondiale della poliomielite,una patologia infettiva, acuta, molto contagiosa, causata da virus, che colpiscono soprattutto il sistema nervoso inducendo una paralisi (paralisi flaccida acuta) che, nei casi più gravi, può divenire totale.

 

PER SAPERNE DI PIU', VISITA LA PAGINA CHE ATS PAVIA HA DEDICATO ALLA GIORNATA

 

 

 

 

1 OTTOBRE: AVVIO DELLA CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE

 

La campagna antinfluenzale in Regione Lombardia è partita ufficialmente martedì 1° ottobre 2024, con l’apertura delle prenotazioni sul portale regionale PRENOTASALUTE

La prenotazione può essere effettuata anche telefonando il call center regionale al numero 800 894 545.

 

Da lunedì 7 ottobre, le vaccinazioni sono disponibili presso i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta che hanno aderito alla campagna vaccinale.

Da lunedì 14 ottobre, è possibile vaccinarsi anche presso le Farmacie.

Da lunedì 21 ottobre, sono iniziate le vaccinazioni presso le sedi vaccinali di ASST Pavia:
 

  • le sedi d'erogazioni per i cittadini di età superiore ai 12 anni sono:
    • Voghera presso la Casa di Comunità di Viale Repubblica 88, mercoledì 12 marzo, dalle ore 9:00 alle12:00
    • Vigevano presso la Casa di Comunità di Viale Montegrappa 5, lunedì 17 marzo, dalle 9:00 alle 12:00
    • Pavia presso la Casa di Comunità di Piazzale Golgi 5, giovedì 13 marzo, dalle ore 9:00 alle 12:00

 

  • le sedi d'erogazioni per i bambini dai 6 mesi ai 12 anni:
     
    • Pavia: Centro Vaccinale di Viale Indipendenza 5
    • Vigevano: Centro Vaccinale presso l'Ospedale di Corso Milano 19
    • Mortara: Casa di Comunità di Strada Pavese 1013
    • Garlasco: Centro Vaccinale di Via Borgo San Siro 2
    • Voghera: Casa di Comunità di Viale Repubblica 88

 

Accesso diretto ai Centri Vaccinali di Pavia, Vigevano e Voghera, dal lunedì al venerdì, orario 9:00-12:30 14:00-16:00

Sul portale PrenotaSalute sono indicate le date disponibili per ogni sede.

La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata per le seguenti categorie:

  • Persone con più di 60 anni (nati nel 1964 o precedenti)
  • Donne in gravidanza
  • Operatori sanitari
  • Bambini e adolescenti dai 6 mesi ai 17 anni
  • Persone a rischio per status o patologia
  • Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze
  • Forze dell’ordine, Polizia locale, Vigili del fuoco, insegnanti, personale scolastico e donatori di sangue

Da lunedì 4 novembre, l’offerta gratuita è stata estesa a tutta la popolazione.

 

Tutti i cittadini, dai 12 anni in su, possono accedere direttamente,

senza necessità di prenotazione

 

Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente gli hub vaccinali ai seguenti indirizzi:

vaccinazioni_pavia [at] asst-pavia.it

vaccinazioni_vigevano [at] asst-pavia.it

vaccinazioni_vogheravarzi [at] asst-pavia.it

 

 

IL PROGETTO DELLA SC ENDOSCOPIA DIGESTIVA DI ASST PAVIA, SELEZIONATO DA REGIONE LOMBARDIA COME “BUONA PRATICA AZIENDALE 2024”

La Struttura Complessa di Endoscopia Digestiva, diretta dalla dott.ssa Costanza Alvisi, su invito di dott. Enrico Malinverno, Risk Manager Aziendale, ha aderito alla Call Buona Pratica Clinica di AGENAS 2024, a tema "Il miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti”, ed a tal fine ha presentato il progetto dal titolo Migliorare la sicurezza dell’Endoscopia Digestiva attraverso l’utilizzo di uno strumento per la prevenzione della probabilità di accadimento di eventi avversi".

ASST Pavia comunica con soddisfazione che il progetto in questione è stato selezionato da Regione Lombardia come Buona Pratica Aziendale 2024.

Il progettoè stato illustrato dalla dott.ssa Costanza Alvisi insieme al dott. Enrico Malinverno durante levento WEBINAR che Regione Lombardia ha organizzato in data 17 settembre, in occasione della Giornata Internazionale per la Sicurezza dei Pazienti.

Ogni anno, in Italia, vengono eseguite circa 2.600.000 procedure di Endoscopia Digestiva, spesso decisive per la diagnosi ed il trattamento di molte condizioni cliniche.

Inevitabile considerare il rischio di errore prescrittivo, diagnostico, procedurale, terapeutico cui il paziente può essere esposto; errore che può essere prevenuto attraverso una valutazione preliminare delle varie fasi del processo.

Il coinvolgimento di pazienti e dei loro famigliari ed il miglioramento della loro conoscenza/consapevolezza sanitaria comporterebbero un indubbio influsso positivo sul ciclo prescrizione/erogazione e sui rischi correlati.

Ai fini di contestualizzare e garantire all’utenza, in modo inequivocabile e non autoreferenziale, la qualità e la sicurezza delle procedure di Endoscopia Digestiva è necessario, in ottica proattiva, introdurre ed implementare strumenti di controllo quali la check-list per la sicurezza in Endoscopia Digestiva. La check-list è uno strumento di controllo peri-procedurale, volto a garantire prestazioni in sicurezza, limitando il più possibile i rischi di complicanze.

UPT - UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA

UPT - Ufficio di Pubblica Tutela

L'Ufficio di Pubblica Tutela, definito dalla Regione Lombardia, con DGR n. 10884 del 23 dicembre 2009, ha il compito di verificare, anche d’ufficio, che l’accesso alle prestazioni rese dalle unità d’offerta avvenga nel rispetto dei diritti degli utenti e alle condizioni previste nella Carta dei Servizi.

È un ufficio autonomo e indipendente a tutela delle istanze sociali e civili e pertanto il Responsabile dell’UPT può anche attivarsi autonomamente sulla base di qualsiasi elemento informativo.

Il Responsabile dell’Ufficio di Pubblica Tutela ha il compito di svolgere le seguenti funzioni:

  • riceve segnalazioni per inadempienze o difficoltà riscontrate nell'accesso ai servizi sia da parte dei cittadini che delle associazioni portatrici di interessi diffusi;
  • compie controlli sui servizi e sulle prestazioni erogate, per gli aspetti riguardanti l'informazione e l'umanizzazione delle prestazioni;
  • segnala all’ente di appartenenza disfunzioni nell’erogazione di servizi e prestazioni al fine di evitare l’insorgere di contenziosi;
  • si raccorda con il difensore regionale e con altri organismi di tutela per risolvere in via consensuale questioni sollevate dagli utenti;
  • incontro tra le parti aziendali e terze per redimere questioni e fornire informazioni.

Con atto deliberativo del Direttore Generale n. 368 del 15 aprile 2024 il ruolo di Responsabile dell’Ufficio di Pubblica Tutela è stato affidato al Dott. Angelo Emilio MARIONI.

Contatti

Email: upt [at] asst-pavia.it ()

Telefono: 338/6496560

Documento: 
AllegatoDescrizione
Scarica il fileAFFIDAMENTO DELLA RESPONSABILITA’ DELL’UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA (UPT) DELL’ASST DI PAVIA
Scarica il fileRelazione UPT 2024

GRUPPO DI STUDIO PER LA SINDROME POST-COVID

ASST Pavia partecipa allo studio PASCNET, l’ambizioso progetto che ha l'obiettivo di studiare e supportare le persone che affrontano gli effetti a lungo termine dell’infezione da COVID-19. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Cariplo, coinvolge l'Università Cattolica di Milano, capofila del progetto, che collabora con l'Università Milano Bicocca, l'Università di Pavia e altri 15 Centri.

Tra questi, anche l’Unita Operativa Complessa di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera, diretta dal dott. Luigi Magnani, che ha accolto con entusiasmo l’opportunità di analizzare e approfondire il fenomeno del “long Covid” da un punto di vista epidemiologico, clinico e di salute pubblica; la pandemia COVID pare infatti oggi alle nostre spalle ma, come ricorda il coordinatore del progetto prof. Claudio Lucifora: “ancora poco si sa su che cosa succeda ai pazienti dopo la guarigione”.

Lo studio prevede due fasi:

  1. La prima è relativa alla raccolta retrospettiva dei dati dei pazienti ricoverati per infezione da SARS-CoV-2 durante la pandemia.
  2. La seconda fase prevede invece uno studio prospettico: quegli stessi pazienti vengono invitati, su base volontaria, dopo essere stati adeguatamente informati su modalità e finalità dello studio e dopo aver espresso il proprio consenso alla partecipazione, a sottoporsi ad una visita medica e ad esami diagnostici mirati, volti a meglio comprendere le conseguenze a lungo termine dell’infezione da Covid-19. Presso ASST Pavia tali attività vengono svolte dal Dott. Ivan Pellegrino, il Dott. Chiappano e dalla Dott.ssa Ludovica Perna (nella foto, rispettivamente da destra a sinistra), del reparto di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera.

I dati raccolti vengono caricati in forma anonima da tutti i Centri partecipanti su una piattaforma unica che ne permetterà l’elaborazione. La finalità è quella di fornire alla ricerca scientifica internazionale e alla pratica clinica, svolta quotidianamente dai professionisti del settore, un nuovo e valido protocollo che supporti la definizione di strategie diagnostico-terapeutiche ottimali per pazienti che presentano, e che presenteranno, conseguenze correlabili all'infezione da Covid-19.

YOGA: MEDITAZIONE IN MOVIMENTO - SERD PAVIA

Nell’ambito delle attività di promozione stili di vita salutari e inclusione sociale, il Serd di Pavia replicare la proposta di un gruppo di Meditazione in movimento/ pratica Yoga rivolto alle pazienti (già svolto con primo modulo nel corso del mese di luglio 2024 e condotto da operatori Serd con collaborazione tirocinante psicoterapeuta istruttrice yoga), avviando una collaborazione con la Fondazione Corte Delle Madri - Comitato Viandanti di Bereguardo.

La Corte delle Madri di Bereguardo è una Fondazione ONLUS-NO PROFIT che, grazie ai soci fondatori, ha acquistato e ristrutturato privatamente un caseggiato di fine ‘800 in centro paese.

La Fondazione non riceve finanziamenti pubblici e tutte le attività sono opera di volontariato, perseguendo fini di solidarietà sociale. con riguardo particolare alle situazioni di fragilità, e favorendo la creazione di contesti sociali e abitativi di accoglienza, per far sperimentare relazioni positive con gli altri abitanti della comunità, supportati da una rete di servizi.

Corte delle Madri è anche centro socio-culturale aperto a tutti gli individui di tutte le età.

Presso il centro, sono presenti: sala polifunzionale, una palestra, uno spazio per la meditazione ed un ampio cortile all’aperto con spazioso porticato annesso.

Il Centro è aperto a tutta la popolazione di Bereguardo e comuni limitrofi, affinché tutti possano godere di uno spazio dove praticare attività sportive (come ginnastica, yoga, danza, corsi di ballo, ecc.), incontrarsi e conoscersi, seguire percorsi di crescita, mettersi in gioco con incontri e seminari.

L’attività si svolgerà attraverso 4/5 incontri della durata di circa un’ora e mezza presso la sala polifunzionale della Fondazione Corte delle Madri, sita in Bereguardo (PV), Via Partigiani n. 52.

Saranno coinvolte un massimo di 10 pazienti per incontro e l’attività sarà svolta dagli operatori del Servizio Serd, con la guida gratuita di una Istruttrice di Yoga certificata presidente della Fondazione Corte delle Madri. Per questa attività non è prevista assunzione oneri economici da parte di ASST di Pavia.

Ogni incontro si concluderà con una breve meditazione o una semplice autovalutazione del proprio livello di partecipazione, con la condivisione in gruppo della propria esperienza soggettiva. Questa fase conclusiva contribuisce allo sviluppo della capacità di ascolto e attenzione su di sé e alla mentalizzazione di stati emotivi e sensazioni.

Lo Yoga è riconosciuto come trattamento efficace contro lo stress e come una disciplina che permette di promuovere una relazione con il proprio mondo interiore.

La consapevolezza dei bisogni del corpo permette di potersene prendere cura: se si scambia l’ansia per fame, si può mangiare troppo per coprirla o troppo poco per controllarla. Imparare a riconoscere e tollerare le sensazioni quindi aiuta a gestirle e considerare modi diversi di reagire.

Rispetto al trattamento dell’abuso di sostanze, gli effetti benefici della pratica di meditazione e yoga possono estendersi oltre il solo sollievo dallo stress grazie all’impatto positivo su diversi processi psicofisiologici. La pratica di yoga e meditazione infatti favorisce un maggiore afflusso di sangue al cervello e incrementa la circolazione di glucosio, entrambi fondamentali per la produzione di dopamina, neurotrasmettitore prodotto dal cervello noto come l’ormone dell’euforia. Dalla dopamina, inoltre, dipendono il controllo dei muscoli, della motivazione personale, del sonno, dell’umore, della memoria e dell’apprendimento.

Ecco qui ricapitolati, in estrema sintesi, i principali benefici dello yoga:

  • sviluppa e migliora la capacità di respirazione;
  • accresce la capacità di concentrazione;
  • migliora la postura e l’equilibrio;
  • allunga e rinforza il corpo;
  • regala una sensazione di benessere e di serenità profonda.

È stato anche dimostrato che lo yoga migliora le condizioni di depressione e ansia e induce uno stato di coscienza più elevato che sostituisce efficacemente l’attrazione dello stato di alterazione indotto dalla sostanza. Ciò è particolarmente importante data la natura cronica della dipendenza e la ricerca patologica del piacere attraverso l’uso di sostanze. Inoltre, è stato dimostrato che lo yoga migliora la consapevolezza di sé del proprio stato mentale e fisico, consentendo così una migliore autoregolazione. Inoltre la pratica di yoga e meditazione può migliorare l’autostima e con ricadute funzionali rispetto alle interazioni sociali.

 

 

 

 

 

 

ATTIVAZIONE DEL PERCORSO DI SCREENING NUTRIZIONALE: RIUNIONE OPERATIVA PRESSO ASST PAVIA

Il trattamento nutrizionale è oggi sempre più riconosciuto come un aspetto fondamentale nella gestione globale del paziente e del suo iter terapeutico.

La Nutrizione Clinica ha per oggetto lo studio degli aspetti medici, biologici, della nutrizione, con la finalità di migliorare la qualità di vita della popolazione e prevenire morbidità che possono derivare dalla scorretta assunzione di alimenti (obesità, sovrappeso, sottopeso, malnutrizione ecc…).

La malnutrizione nell’anziano in particolare, è un fenomeno frequente, ma non sempre riconosciuto, imputabile a modifiche fisiologiche età-correlate, a cause organiche patologia-correlate, ma anche a cause sociali, ambientali e psicologiche, che rappresenta una componente importante che si correla al quadro della fragilità.

Pertanto, l’intervento valutativo e il supporto nutrizionale, assumono grande valore alla luce dell’evidenza che la condizione nutrizionale influenza, non solo l’incidenza delle principali patologie metaboliche, oncologiche e cardiovascolari, ma anche l’insorgenza di complicanze ad esse associate, impatta sulla qualità di vita, sui tassi di ri-ospedalizzazione e sulla durata della degenza ospedaliera.

ASST Pavia recepisce la DGR 1812/2024 di Regione Lombardia, promuovendo, su iniziativa della Direzione Socio Sanitaria, lo screening nutrizionale dei pazienti a rischio alto di malnutrizione, ospiti delle Unità di Offerta Sociosanitarie Residenziali del Distretto Alto e Basso Pavese.

Il Distretto Alto e Basso Pavese, diretto dalla dott.ssa Raffaella Brigada, sarà il primo che, con le risorse della Casa di Comunità di Casorate Primo, avvierà le procedure per la presa in carico degli ospiti delle RSA con problematiche nutrizionali o comunque ad alto rischio rilevati dallo screening.

Il progetto comprende la valutazione nutrizionale, che implementerà la cartella clinica del paziente, attraverso la misura dei parametri antropometrici e la somministrazione di schede specifiche, il MUST e l’MNA, da parte del personale infermieristico della Casa di Comunità di Casorate Primo, coordinate dalla dott.ssa Marilde Viale, medico di distretto e specialista in Scienza dell’Alimentazione.

Attraverso la rete territoriale e il modello organizzativo delle Case di Comunità, che mirano a potenziare l’assistenza sanitaria di prossimità, si offre un servizio che diviene specifico al bisogno del territorio e che si inserisce in un’ottica di sistema si presa in carico, soprattutto dei pazienti che, oltre alla valutazione, devono e possono beneficiare di un intervento nutrizionale precoce.

 

 

L’INTERNISTICA E IL CHIRURGO: DUE FIGURE CHE SI INTERSECANO PER IL BENESSERE DEL PAZIENTE

Da gennaio 2024 “è nata” la Struttura Semplice Dipartimentale S.S.D. Medicina Interna a supporto del paziente chirurgico. Questa Unità Operativa era prevista nel Piano Organizzativo Aziendale Strategico (POAS) 2022-2024 di ASST Pavia (approvato con DGR 6964 del 19/09/2022) nell’ambito del Dipartimento di Area Medica.

Perché il co-management nei pazienti chirurgici?

La terapia chirurgica ha raggiunto ormai ottimi livelli di efficacia, ma il tradizionale approccio non sembra essere sufficiente per realizzare un’efficiente gestione pre, peri e postoperatoria. La tipologia dei pazienti che afferiscono ai reparti chirurgici è infatti complessa sia per l’età, molto spesso geriatrica, che per la frequente presenza di pluripatologie e politerapia. Per questo motivo, da molti anni, si sono consolidate in letteratura evidenze sull’opportunità di supportare l’assistenza di tali pazienti, particolarmente quelli di età ≥ a 75 anni, con modelli di gestione integrata tra internista e chirurgo per la presa in carico e la continuità assistenziale intra-ospedaliera.

L’organico della SSD è composto da un Responsabile (Dott.ssa Giovanna Brusco) e da un Medico della UO di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera diretta dal Dott. Luigi Magnani.

Sono coinvolte tutte le Strutture di ASST Pavia afferenti al Dipartimento di Chirurgia Generale ed alle Strutture Complesse di Orto-traumatologia ed Urologia.

L’attività della S.S.D. è finalizzata alla presa in carico delle problematiche internistiche dei pazienti indirizzati o sottoposti a chirurgia maggiore presso le Unità Operative Chirurgiche, tramite una continua ed accurata sorveglianza nel contesto di una gestione interdisciplinare unitamente ai colleghi intensivisti, chirurghi, riabilitatori.

L'attività clinica della SSD consiste in:

  • valutazione criticità internistiche in atto al momento del pre-ricovero o durante il ricovero prima o dopo l’intervento chirurgico
  • valutazione eventuali sostituzioni terapeutiche anche pre-operatorie soprattutto nel paziente anziano e fragile finalizzata a prevenire eventuali complicanze dopo l’intervento chirurgico
  • confronto con i colleghi chirurghi per la più corretta gestione del paziente allettato e fragile
  • valutazione in caso di specifiche problematiche internistiche insorte in corso di ricovero
  • informazione del paziente-familiare-caregiver relativamente al percorso diagnostico-terapeutico intrapreso
  • valutazione dell’eventuale necessità di trasferimento in unità di Medicina Interna o di Medicina Specialistica
  • esecuzione del follow up ambulatoriale post-dimissione nei casi indicati.

Da gennaio sono stati valutati 890 pazienti (452 SC Orto-traumatologia Voghera, 298 SC Orto-traumatologia Vigevano, 83 SC Chirurgia Generale Voghera, 20 SC Chirurgia Generale Vigevano, 1 SC Chirurgia Generale Stradella, 4 SC Chirurgia Vascolare Vigevano, 32 SC Urologia Voghera) ed in numeri sono in costante aumento.

SERD DI VIGEVANO - PROGETTO DI ATTIVITÀ SOCIO RIABILITATIVA “ART ADDICTION”

Il Servizio Dipendenze di Vigevano ha elaborato il progetto “ART ADDICTION”. Arricchire la proposta riabilitativa con un’apertura all’arte e alla conoscenza del territorio circostante ricco di spunti storici e culturali è una possibilità terapeutica volta all’inclusività e alla risocializzazione.

La presenza di due operatori del Servizio (educatore e psicologo) permette una osservazione più completa del paziente in un contesto non sanitario. Lo spunto artistico culturale facilita l’emersione e condivisone di storie personali, riflessioni, paure e desideri in un ambito gruppale informale ma protetto favorendo un confronto tra pari e con gli operatori presenti.

Le uscite quindicinali saranno effettuate sul territorio lomellino e territori limitrofi con l’ausilio di guide locali esperte.

Operatori referenti: Dott.ssa Raffaella Tabacchi, psicologa, e Paola Riberto, educatrice.

 

 

APPUNTAMENTO CON IL CERVELLO - leggi e scopri di più

“APPUNTAMENTO CON IL CERVELLO: i neurologi e gli infermieri delle Case di Comunità di ASST Pavia incontrano i cittadini”

 

 ASST Pavia organizza, a partire dal 15 luglio, una serie di incontri con la popolazione dell’Oltrepò Pavese, con l’obiettivo di portare la prevenzione delle malattie cerebrovascolari sul territorio.

Le malattie cerebrovascolari sono malattie del sistema nervoso centrale, provocate da alterazioni della circolazione sanguigna. Le più frequenti sono l’ictus ischemico, l’emorragia intracerebrale e l’emorragia subaracnoidea. Una delle conseguenze più importanti di queste patologie è la demenza.

È possibile prevenire le malattie cerebrovascolari e la demenza conoscendo e controllando i fattori di rischio: fumo, sovrappeso, ipertensione, diabete, fibrillazione atriale, ipercolesterolemia. Si tratta di temi cruciali per la salute dei cittadini, sui quali ASST Pavia, con il Dipartimento funzionale di Cure primarie e di Prevenzione, diretto dal dottor Iannello, si impegnerà, nei prossimi mesi, attraverso le progettualità messe in campo dai servizi territoriali aziendali.

I neurologi della SC di Neurologia dell’Ospedale Civile di Voghera, diretta dal dott. Carlo Dallocchio, e gli Infermieri delle Case di Comunità dell’ASST di Pavia, con il supporto del Distretto Oltrepò e Comunità Montana, diretto dalla dott.ssa Laura Da Prada, saranno a disposizione dei cittadini, secondo un calendario (che si trova nella locandina e nella brochure allegate sotto) nei comuni di Brallo di Pregola, Romagnese, Pietra Gavina e Zavattarello.

Gli incontri si terranno presso gli ambulatori messi a disposizione dalle amministrazioni comunali, che hanno fornito ad ASST Pavia una preziosa collaborazione, per la riuscita del progetto.

I cittadini potranno usufruire gratuitamente di esami di screening dei fattori di rischio vascolare, confrontandosi con gli operatori sanitari, per conoscere e prevenire le Malattie Cerebrovascolari.

L’iniziativa ha il sostegno dell’Associazione A.L.I.Ce, che da tempo collabora con la SC di Neurologia dell’Ospedale Civile di Voghera.

Documento: 
AllegatoDescrizione
Scarica il fileLettera per il curante
Scarica il fileAppuntamento con il cervello- ottobre 2024 - Brochure
Scarica il fileAppuntamento con il cervello - ottobre 2024 - Volantino
Scarica il fileAppuntamento con il cervello - novembre/dicembre 2024 - Volantino
Scarica il fileAppuntamento con il cervello - novembre/dicembre - Brochure
Scarica il fileAppuntamento con il cervello - gennaio/marzo 2025 - Brochure
Scarica il fileAppuntamento con il cervello - gennaio/marzo 2025 - Volantino
Scarica il fileAppuntamento con il cervello - aprile/giugno 2025 - Brochure
Scarica il fileAppuntamento con il cervello - aprile/giugno 2025 - Volantino

A TUTTI GLI UTENTI

Dal 09/07/2024 al 03/01/2025 l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, sede di Stradella, resterà chiuso.

Per comunicazioni o contatti telefonici, i cittadini potranno rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico sede di Voghera, al seguente recapito telefonico: 0383 695624 dalle ore 8.30 alle ore 12.00.