CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FAST HEROES

Il 29 aprile, nella Sala Consiliare del Comune di Voghera, alla presenza del Dott. Andrea Frignani Direttore Generale Asst Pavia, del Dott. Giancarlo Iannello Direttore Socio Sanitario Asst Pavia, Dott.ssa  Laura Daprada Direttore del Distretto Oltrepo’ di Asst, del Dottor Carlo Dallocchio Responsabile del Reparto Neurologia Ospedale di Voghera unitamente al personale infermieristico, del Sindaco del Comune di Voghera Dott.ssa Paola Garlaschelli e dell’Assessore allo Sport e Istruzione Giuseppe Giovanetti, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto Fast Heroes, per la cui realizzazione ASST Pavia si sta muovendo in sinergia con il Comune di Voghera.

Fast Heroes è un’iniziativa internazionale educativo-didattica, rivolta agli studenti delle scuole primarie. L’obiettivo principale del progetto è aumentare la conoscenza dei sintomi dell’ictus, e la consapevolezza di quanto sia importante intervenire tempestivamente.

Il progetto comprende una vasta gamma di attività, che ruotano intorno a quattro supereroi. Il protagonista, il bambino Matteo, si trasforma in un eroe Fast e impara a combattere contro il “Trombo malefico” per salvare la vita di Nonno Franco.

Nell’ambito della campagna di prevenzione delle Malattie Cerebrovascolari dell’ASST di Pavia, la S.C. di Neurologia dell’ASST di Pavia, diretta dal dott. Carlo Dallocchio, in collaborazione con l’Associazione Italiana per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce. Lombardia) e con il patrocinio dei Comuni di Vigevano e Voghera ha promosso nelle scuole primarie della Provincia di Pavia il progetto “FAST Heroes”.

Il dott. Carlo Dallocchio sottolinea: “Distribuite nell’arco di 5 settimane, le diverse attività insegnano ai bambini quali sono i tre sintomi più comuni dell’ictus – il lato del viso che improvvisamente cade, la perdita di sensibilità in un braccio e la difficoltà nel parlare – e, soprattutto, a chiamare subito il 112. Una persona su quattro viene colpita da un ictus, nell’arco della propria vita, ed un terzo dei pazienti colpiti da ictus resta permanentemente invalido e non può più rapportarsi con i propri familiari come avrebbe fatto prima della malattia. Aumentare la conoscenza dei sintomi attraverso cui si manifesta l’ictus e delle azioni da compiere il più presto possibile garantisce alle persone colpite da questa patologia cure mediche immediate, e di alta qualità”.

I bambini possono essere quindi di grande aiuto, agendo anche come elemento che stimoli l’interesse sul tema: quello della famiglia e in particolare dei nonni – che per età sono i più esposti all’ictus - con cui passano spesso molto tempo.

Un grazie particolare all’impegno dei Dirigenti Scolastici e degli Insegnanti, hanno aderito al progetto numerosissime classi dell’Istituto Comprensivo S. Pertini di Voghera, dell’Istituto Comprensivo Dante di Voghera, dell’Istituto Omnicomprensivo di Varzi.

Presenti alla conferenza i dirigenti degli istituti comprensivi Maria Teresa Lopez e Marco Barbisotti.

Il progetto rappresenta il risultato della continua e proficua collaborazione instaurata tra Comune di Voghera e Asst Pavia – sottolinea l’assessore allo sport Giuseppe Giovanetti -.  Ritengo sia fondamentale il coinvolgimento diretto da parte degli studenti delle scuole per una maggiore ed adeguata sensibilizzazione sulla tematica. Parlare apertamente di patologie neurologiche con i bambini riduce lo stigma associato a queste condizioni. I bambini che comprendono le diverse sfide neurologiche possono sviluppare maggiore empatia e supporto per i compagni che potrebbero avere condizioni quali l'epilessia, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), l'autismo o altre malattie neurologiche. Educare i bambini sui sintomi comuni delle malattie neurologiche può portare ad un'identificazione precoce e, di conseguenza, ad interventi più rapidi ed efficaci”.

Il Sindaco Paola Garlaschelli: “Informazione e prevenzione rappresentano due aspetti molto importanti, con i quali è possibile fronteggiare e combattere al meglio ogni ostacolo. E’ stato un grande piacere presentare oggi questo progetto importante, in sintonia con ASST Pavia, in merito ad una tematica di stretta attualità. Una tematica che si inserisce nell’ambito di un percorso focalizzato sugli studenti delle scuole, e pertanto ringrazio i dirigenti scolastici per aver risposto positivamente e attivamente a questa iniziativa”.

“La campagna “Fast Heroes” è un’iniziativa lodevole ed originale perché punta sulla prevenzione di questa patologia, rivolgendosi ai bambini, con lo scopo principale di salvare i nonni, che spesso sono i loro baby sitter – spiega il dottor Franco Groppali, presidente di A.L.I.Ce (Associazione Lotta Ictus Cerebrale) Milano -. La conoscenza è lo strumento più forte. Apprendendo le giuste informazioni, infatti, i bambini iniziano a conoscere questo aspetto e a parlarne direttamente e in modo corretto all’interno della famiglia e dei loro gruppi”.

“Nell’ambito del progetto “Stop Heroes” si inserisce la “Camminata Stop Ictus”, un’iniziativa ideata dal Rotary Club Voghera e patrocinata da Regione Lombardia, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione delle malattie cerebrovascolari attraverso l’attività fisica – afferma la dottoressa Giuseppina Borutti, in passato Direttore dell'Unità Operativa di Neurologia dell'Ospedale Civile di Voghera -. Al termine della camminata, in programma il prossimo 5 maggio, saranno sul posto medici ed infermieri, che, con le opportune strumentazioni, potranno valutare per ogni partecipante il potenziale rischio di ictus e, in quest’ottica, verranno dati degli appositi consigli per prevenire la malattia. Inoltre, a corredo dell’iniziativa, si terranno lezioni di educazione alimentare e, al termine, un ristoro a base di cibo sano e salutare”.

Presenti con lei il Presidente Rotary Club Voghera Enrico Vitale e la Dott.ssa Angela Moneta. Presente inoltre la Dott.ssa Adele Andriulo del Rotary Club Valle Staffora.

Le scuole interessate possono iscriversi al sito www.fastheroes.com e contribuire a salvare la vita a tanti anziani.