Gestione del neonato al nido

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A tutti i neonati viene fatto un piccolo prelievo di sangue dal tallone per eseguire gli screening:

Lo screening neonatale obbligatorio (SNO) di alcune malattie (ipotiroidismo, fenilchetonuria, tirosinemia, fibrosi cistica o mucoviscidosi, sindrome adrenogenitale) che, se non tempestivamente diagnosticate e subito trattate, potrebbero arrecare danni irreversibili al bambino.

Dal 2016, su volontà della Regione, si è aggiunto anche lo Screening neonatale esteso (SNE) che, tramite la medesima goccia di sangue, ricerca ben 40 errori congeniti del metabolismo o malattie metaboliche.

Esami diagnostici più approfonditi vengono effettuati solo se necessario.

  

Altri esami di screening eseguiti alla nascita sono la manovra di Ortolani e di Barlow (test clinici per il rilevamento precoce della predisposizione alla lussazione congenita dell’anca),  le otoemissioni (esame dell’udito) e il riflesso rosso, esami che rivestono cruciale importanza per una precoce diagnosi di eventuali danni uditivi e oculari.

Tutti i neonati, prima della dimissione dal nido, vengono sottoposti a

  • saturimetria, un esame che determina, in modo indolore con un elettrodo posto sulla cute, la quantità di ossigeno legata all’emoglobina nel sangue arterioso,
  • test di screening per le cardiopatie congenite nei neonati asintomatici.

Eseguiamo inoltre tutti i controlli ecografici necessari per valutare eventuali patologie malformative (a livello renale, cerebrale, cardiaco o altri organi interni) sospettate in seguito alle ecografie prenatali.

Presso il nido il personale è sempre disponibile per fornire consigli e supporto.