SCELTA E REVOCA MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA

SCELTA/CAMBIO DEL MEDICO/PEDIATRA

La scelta viene effettuata individuando un Medico di Medicina Generale o un Pediatra di Libera Scelta iscritto nell'apposito elenco, suddiviso per ambiti territoriali e  consultabile  mediante il link "Trova medico/pediatra" raggiungibile dalla homepage del sito dell'Agenzia di Tutela della Salute - ATS - di Pavia.

La scelta del Medico e del Pediatra può essere effettuata:

 

Revoca / ricusazione del Medico

Il cittadino che trasferisce temporaneamente il proprio domicilio fuori regione o si trasferisce definitivamente con la residenza in altra regione può chiedere la revoca del medico secondo le modalità indicate nella sezione Ufficio Scelta e Revoca: servizi e modalità di accesso.

Qualora venga meno il rapporto di fiducia con il proprio Medico l'assistito può revocare la propria scelta, effettuandone una nuova secondo le modalità indicate nella sezione Ufficio Scelta e Revoca: servizi e modalità di accesso.

Nel caso in cui il medico scelto faccia parte della stessa forma associativa del medico revocato, il cittadino deve preventivamente acquisire l'accettazione da parte del nuovo medico. 

Il medico, a sua volta, può ricusare la scelta, dandone comunicazione all'ATS di Pavia. Tale ricusazione deve essere motivata da eccezionali e accertati motivi di incompatibilità. Tra i motivi della ricusazione assume particolare importanza la turbativa del rapporto di fiducia. Agli effetti assistenziali la ricusazione decorre dal 16° giorno successivo alla sua comunicazione.

 

Scelta in deroga del medico

Il cittadino che desidera scegliere un MMG/PLS che opera al di fuori del proprio ambito di residenza o che ha raggiunto il massimo delle scelte consentite può presentare domanda in deroga scaricando la modulistica presente al link: Domanda di assegnazione del medico in deroga

In tal caso il cittadino deve consegnare presso gli uffici "Scelta e revoca" o inviare all’indirizzo protocollo [at] pec.asst-pavia.it  il modello di “Domanda in deroga” e la dichiarazione di accettazione sottoscritta dal medico curante.