CONFERENZA STAMPA "UP: PERCORSI PER CRESCERE ALLA GRANDE”

Il Programma Regionale, Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 (DGR XI/7503 del 15/12/2022 e ss.mm.ii.; decreto n° 11765 del 03/08/2023), è finalizzato alla realizzazione di percorsi personalizzati in favore di preadolescenti, adolescenti e giovani in condizione di disagio e delle loro famiglie, nella fascia di età 11-25 anni; si pone in continuità e costituisce un’evoluzione rispetto al Progetto realizzato negli anni 2019-2023 sotto il titolo: " Modello d'intervento personalizzato, flessibile integrato con le risorse del territorio, per contrastare situazioni di disagio sociale di giovani e adolescenti e loro famiglie - ex Dgr 7602/17".

La nuova denominazione del progetto “UP – percorsi per crescere alla grande” riflette l’impegno orientato a migliorare ulteriormente la facilità di accesso e l’attrattività per i giovani; rispetto al triennio precedente, è stato rifinanziato in modo più ampio, potenziato per intensità e durata e modificato con aspetti innovativi; anche la fascia di età è stata ulteriormente estesa.

La ripartizione del budget unico per la determinazione dell’anticipo e acconto, assegna ad ATS Pavia 347.874,00 euro, su un totale stanziato da Regione di 7.000.000 euro.

La popolazione di età 11- 25 anni, nella provincia di Pavia, è di 72.444 residenti, pari al 4,97% della popolazione; in Lombardia solo in ATS Montagna si registra una percentuale inferiore di abitanti per la fascia di età 11-25 (2, 90 %).

In un territorio che sempre meno si configura come un paese per giovani, appaiono in continuo aumento, come numerosità ed anche come complessità, le richieste che pervengono ai Servizi che si occupano di adolescenti e giovani adulti (Consultorio,  NPIA,  SerD,  CPS, Comunità, Centri Diurni); tuttavia, a fronte di una richiesta diagnostica in costante aumento, presso i servizi specialistici non sono disponibili sufficienti risorse per realizzare tutti percorsi di presa in carico richiesti, con conseguenti importanti liste di attesa a tutti i livelli.

Il Progetto si propone di “offrire una risposta flessibile e integrata alle esigenze di adolescenti e giovani, per supportarli nell’affrontare e superare la propria condizione di disagio, intervenendo anche a sostegno della famiglia per aiutare i genitori a leggere e accogliere i bisogni dei figli e accompagnarli nella complessa fase della crescita”.

Negli ultimi anni, infatti, è divenuta più frequente l’identificazione di quadri in cui il disagio ed anche la sofferenza possono essere sommersi o misconosciuti, come può avvenire per la condizione di interruzione dei percorsi scolastici e formativi e mancato impiego lavorativo (NEET); per il ritiro sociale (fino al fenomeno cosiddetto Hikikomori); le condotte di dipendenza non solo per uso di sostanze (internet addiction disorder); i disturbi della condotta alimentare; l’attacco al sé corporeo con comportamenti autolesivi (cutting).

Dal 2019, e fino a tutto il 2023, ASST Pavia ha attivato, iso-risorse, un'équipe funzionale multi professionale trasversale a tutti i Servizi di ASST coinvolti per la fascia di età (consultorio; neuropsichiatria; CPS; SerD; carceri) e per tutti i territori.

La prevalenza degli operatori è quella degli assistenti sociali dipendenti di ASST, ma l'équipe ha compreso anche le figure di medico, psicologo, educatore professionale.

Negli anni 2019/2023 il progetto ha risposto alla finalità di offrire psico-socio-educativi, attraverso l’erogazione di voucher attivati, solo previa validazione di RL, per un periodo di massimo 8 mesi, alle famiglie con adolescenti o giovani, tra i 13 e i 25 anni in condizioni di difficoltà, quali: disagio psicologico ed evolutivo (relazioni familiari problematiche, eventi di vita stressanti, disturbi alimentari, devianza e coinvolgimento in gruppi a rischio); isolamento sociale (scarsa capacità di adattamento, presenza di problemi psicologici e comportamentali, ritiro sociale, vittime di bullismo/cyber bullismo); fallimenti scolastici/formativi; dipendenza o abuso (alcool, droghe, gioco, altro); problemi con la giustizia (comportamenti antisociali, delinquenziali, distruttivi, problemi di tipo penale o amministrativo per reati come risse o detenzione illegale di stupefacenti).

Tali interventi sono stati erogati da specifici Enti erogatori, selezionali da ATS Pavia, con manifestazione di interesse in base ai requisiti regionali richiesti.

Il compito svolto da ASST, secondo progetto, si colloca nella fase iniziale di accoglienza, valutazione, condivisone con la famiglia e l’interessato, se del caso contatto di rete con enti e servizi segnalanti o intervenuti sulla situazione, invio agli Enti erogatori selezionati. Il ruolo di ASST è anche quello di individuare al proprio interno un case-manager, per il monitoraggio della situazione e per i contatti regolari e continuativi con la famiglia, l'Ente erogatore interessato, la rete dei servizi coinvolti.

Il modello operativo precisamente delineato dalla progettazione di Regione Lombardia corrisponde a quello di un’équipe multi professionale integrata, che si aggrega sul caso singolo e che lavora in un continuo confronto di rete tra operatori di Servizi diversi, sia intra che extra aziendali, con la finalità di utilizzare in modo ottimale le risorse presenti su territorio per obiettivi condivisi.

Nell’ultimo trimestre 2023 erano in carico 86 adolescenti, 48 maschi e 38 femmine, 47 residenti in Oltrepò, 27 in Lomellina, 12 nel Pavese. Le segnalazioni sono pervenute per la maggior parte da Ambiti e Comuni (59); da Servizi interni ad ASST Pavia (8 da CF; 7 da NPIA; 7 da CPS); da Enti del Terzo Settore (3 da Caritas).

L’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchini, nel corso della conferenza stampa di presentazione della misura, ha sottolineato l’importanza della progettualità: “"La misura 'Up - Percorsi per crescere alla grande’ intende rispondere alle esigenze dei giovani, per aiutarli ad affrontare e superare una condizione, anche solo temporanea, di disagio, difficoltà o isolamento. Attraverso questi percorsi specifici, vogliamo offrire un sostegno ai genitori per accompagnarli nella complessa fase della crescita dei loro figli. Un investimento sociale rivolto ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 25 anni in condizioni di fragilità per i quali vogliamo mettere a terra interventi psico-socioeducativi attraverso il nostro sistema di welfare territoriale. Una rete tra istituzioni e terzo settore sempre al servizio delle famiglie e delle comunità come testimoniato oggi a Voghera".

Per il Direttore Generale di ASST Pavia, Andrea Frignani: “Il Progetto UP si è dimostrato uno strumento particolarmente efficace per individuare le situazioni di disagio giovanile, oggi sempre più diffuse, mettendo in campo un approccio multidisciplinare che consente una presa in carico a tutto campo dell’adolescente, e fornendo anche alla famiglia gli strumenti necessari per poter svolgere al meglio la propria funzione, una volta terminato l’intervento