Cerimonia di donazione di lampada fototerapica al reparto di Pediatria e Nido dell'Ospedale Civile di Vigevano

Il Rotary Club Mede Vigevano ha donato, al Reparto di Pediatria e Nido dell’Ospedale Civile di Vigevano, una lampada fototerapica del valore di 30.000,00 euro.
Si tratta di un’apparecchiatura dedicata al trattamento dell’iperbilirubinemia, dell’ipotermia del neonato, e al mantenimento della neutralità termica attraverso un efficace riscaldamento servocontrollato.
l mantenimento di un’adeguata temperatura è un elemento fondamentale per garantire il normale svolgimento di tutti i processi metabolici del neonato, e conservare la sua capacità respiratoria e cardiovascolare.
La lampada è costituita da due plafoniere che erogano energia terapeutica dall’alto e dal basso, consentendo di effettuare una doppia fototerapia e riscaldamento radiante. E’ molto funzionale in quanto convoglia sul piccolo paziente, in breve tempo, una notevole potenza terapeutica per la cura dell’iperbilirubinemia, in linea con le linee guida dell’American Academy of Pediatrics (AAP) per la fototerapia intensiva. Questo consente di ridurre rapidamente i valori di bilirubinemia consentendo una più rapida dimissione dall’ospedale, un precoce legame genitori-neonato e mantenimento dell’allattamento al seno.
Con il termine ittero si definisce la colorazione giallastra della pelle, delle sclere e delle mucose, causata da un aumento della bilirubina nel sangue, sostanza che deriva dal metabolismo dell'emoglobina contenuta nei globuli rossi.

Per il neonato, nella maggior parte dei casi, si tratta di una manifestazione fisiologica destinata a scomparire nel giro di pochi giorni. A volte, tuttavia, può trattarsi di un segnale di patologia: incompatibilità da fattore Rh (mamma Rh negativa e figlio Rh positivo) o da gruppo sanguigno AB0 (cioè mamma con gruppo sanguigno zero e bambino con gruppo A o B), da riassorbimento di emorragie (ad esempio, in caso di cefaloematoma), da alcune anomalie congenite del globulo rosso, da infezioni, da deficit di alcuni enzimi (ad esempio, deficit di G6PD), o ancora, alcune rare malattie genetiche, policitemia o ipotiroidismo congenito. In questi casi l’ittero va trattato perché, se i valori superano una certa soglia (circa 20 – 25 mg per decilitro), la bilirubina potrebbe depositarsi in alcune zone del cervello provocando effetti neurologici a distanza. La fototerapia rappresenta il primo trattamento del caso. L'emissione di un particolare fascio luminoso aiuta la degradazione della bilirubina, che quindi viene eliminata più facilmente. Il bambino va esposto alla fototerapia fin quando la bilirubina si riduca a valori non pericolosi. In questi casi la degenza in ospedale potrà prolungarsi per qualche giorno.

La cerimonia di donazione si è svolta martedì 12 aprile presso la Sala Consiliare dell’Ospedale Civile di Vigevano, alla presenza del Direttore Generale di ASST Pavia, dott. Marco Paternoster, del Sindaco del Comune di Vigevano Andrea Ceffa e dell’Assessore Andrea Sala, del Presidente del Rotary Club Mede Vigevano, Salvatore Poleo, e degli altri soci coinvolti nell’iniziativa benefica, della Dott.ssa Lidia Decembrino, responsabile dell’Unita Complessa Pediatria e Nido di Vigevano e della dott.ssa Maria Carolina Bona, Direttore del Presidio Ospedaliero Lomellina.