L’alimentazione in gravidanza

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L'alimentazione corretta rappresenta uno dei presupposti fondamentali per la normale evoluzione della gravidanza e il normale accrescimento del feto: quantità e qualità del cibo e delle bevande vanno scrupolosamente controllate.

In parole molto semplici, la donna gravida dovrebbe alimentarsi in modo adeguato alle esigenze proprie ed a quelle del figlio. L’alimentazione in gravidanza non deve discostarsi molto da quella che dovrebbe essere seguita in ogni altro periodo della vita, con la differenza che l'apporto calorico deve essere più alto e che alcuni nutrienti particolari devono essere sempre presenti.

Questo non vuol dire che la donna gravida deve "mangiare per due", anzi, il peso corporeo va sempre controllato perché non superi certi parametri rigidamente stabiliti.

 

Suggerimenti anti-nausea

Al mattino mangiate cibi secchi croccanti tipo fette biscottate e pane tostato ed evitate cibi ricchi di acqua o liquidi. Questo piccolo accorgimento vi permetterà di superare la crisi mattutina e di poter assumere cibi tradizionali nel resto della giornata.

Toxoplasmosi

La toxoplasmosi è un'infezione provocata da protozoi parassiti (toxoplasma gondii) che può colpire l'uomo trasmettendosi attraverso i secreti e gli escrementi degli animali (anche domestici). Contratta al di fuori dei nove mesi di gravidanza la toxoplasmosi è una malattia infettiva banale. In genere si contrae senza nemmeno accorgersene e una volta avuta si rimane immuni per tutta la vita.

 

  Immagine del parassita su vetrino

Per diminuire il rischio di Toxoplasmosi durante la gravidanza si consiglia di:

  • lavare frutta e verdura (incluse le insalate già preparate) prima della manipolazione e del consumo
  • lavare le mani prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti
  • cuocere bene la carne e anche le pietanze surgelate già pronte
  • evitare il contatto con le mucose dopo aver manipolato carne cruda
  • evitare il contatto con terriccio potenzialmente contaminato da feci di gatto o direttamente con le feci del gatto (eventualmente indossare i guanti e successivamente lavare bene le mani).

                           Tabella dei rischi alimentari