"L'arte dell'inclusione" - progetto di Teatro Partecipato a favore degli ospiti del CRA di Vigevano

Giovedì 27 maggio, prenderà avvio il progetto “L’arte dell’inclusione”, presso la Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza (CRA) di Vigevano, a cura della Cooperativa Teatroincontro.
Il progetto, che comprende una serie di iniziative di Teatro Partecipato sul territorio vigevanese, è sostenuto dal Comune di Vigevano e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Attraverso l’esperienza teatrale, mirata della preparazione di uno spettacolo, gli utenti del servizio psichiatrico (ospiti del CRA ma anche persone in cura presso il CPS) potranno beneficiare di un intervento mirato ad attivare risorse e competenze che sono messe in crisi dalle patologie psichiche gravi: espressione emotiva, relazionalità, competenze cognitive.
Inoltre, gli stessi si troveranno a lavorare con medici, educatori, operatori del servizio: un intervento che, pur nel conservare i ruoli dei partecipanti, permetterà a tutti di ritrovarsi in un “fare reciproco”, nella costruzione di un prodotto artistico. Ciò determina l’attivarsi di nuove forme di ascolto, nuove conoscenze relazionali, in cui l’utile della cura si sposta anche su una relazione orizzontale.

Il valore di questa esperienza umana e artistica risiede infine nell’aiutarsi reciprocamente per costruire arte, nel ritrovarsi insieme in una dimensione pubblica, anche se protetta, di esposizione. Significa mettere in comune i vissuti, per approdare a una drammaturgia che non sia estranea a nessuno, in primis ai partecipanti, oltre che al pubblico invitato.
Il progetto fa proprio l’assioma del premio Nobel Kanzeburo Oe. “Io sono convinto che l’atto stesso di esprimersi contiene in sé un potere di guarigione e che gli effetti benefici di questo potere non si ripercuotono solo su chi si esprime, ma anche su tutti coloro che fruiscono di ciò che viene espresso. Questo è il misterioso potere dell’arte”.
La Cooperativa Teatroincontro ha ricevuto il premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali per il lavoro d’inclusione sociale svolto sul territorio nazionale e il Premio “Enriquez”, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, per l’impegno sociale. Gli esiti della propria ricerca sono oggetti di studio e di Master presso le Università Statale e Bicocca di Milano, l’Università Einaudi di Torino, l’Università Alba Mater di Bologna, l’Università Romatre e l’Università di Salerno.
Per quel che concerne i lavori nell’ambito del disagio psichico, la cooperativa ha lavorato presso l’Associazione “Risvegli” di Bologna, la Comunità “Exodus”, l’A.I.A.S di Vigevano e, dal 2014, presso il CRA di Vigevano.