DONAZIONE A FAVORE DELL’UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI RIANIMAZIONE DELL’OSPEDALE CIVILE DI VOGHERA DA PARTE DEI DIPENDENTI E DELL’AZIENDA PIBERGROUP

Alla presenza del Direttore Generale di ASST di Pavia, dott. Michele Brait, giovedì 30 luglio 2020, presso la Sala Consiliare dell’Ospedale Civile di Voghera, ha avuto luogo la cerimonia di donazione di dispositivi medici da parte dei Dipendenti e dell’Azienda Pibergroup S.r.l., a favore dell’Unità Operativa Complessa di Rianimazione dell’Ospedale Civile di Voghera.
La donazione, perfezionatasi attraverso le delibere 263 e 391 del 2020, comprende diversi dispositivi utilizzati nell'area dell'Emergenza-Urgenza: in primo luogo, un massaggiatore automatico Zoll Autopulse, che viene utilizzato in fase di rianimazione cardiopolmonare. Grazie ad una fascia che passa intorno al petto del paziente e ad un motore elettrico, è possibile effettuare un massaggio cardiaco ottimale ed efficace perperiodi prolungati di tempo. E' noto, da letteratura scientifica, come anche l'operatore più esperto, dopo qualche minuto, non sia più in grado di effettuare un massaggio efficace, a causa della stanchezza. Il massaggiatore automatico risolve questa problematica.
Viene poi donato un aspiratore elettrico portatile, utile, tra le altre cose, per liberare dalle secrezioni le vie aeree del paziente; necessità particolarmente sentita nell’assistenza ai pazienti Covid-19.
Infine, è stato donato un simulatore per defibrillazione: simile in tutto e per tutto ad un defibrillatore semiautomatico che permette di addestrare il personale alla defibrillazione in diversi scenari clinici, sotto la supervisione di un istruttore.
Questa preziosa donazione è l'inequivocabile segno del rapporto di fiducia ormai consolidatosi tra l’Ospedale ed il suo territorio, che si concretizza con l’impegno dei lavoratori del gruppo Pibergroup S.r.l. che hanno donato un’ora del loro salario e della proprietà dell’azienda che ha raddoppiato l’importo, consentendo l’acquisto dei dispositivi sanitari, manifestazione di un ulteriore e significativo riconoscimento alla
professionalità e all’impegno del personale sanitario che in questi mesi è stato in prima linea, con abnegazione e coraggio, nell’assistenza ai malati Covid-19.