7 FEBBRAIO 2020 | GIORNATA CONTRO IL BULLISMO E CYBERBULLISMO

In occasione del 7 febbraio “Giornata contro il Bullismo e il Cyberbullismo” e dell’11 febbraio “Safer Internet Day” (SID), “Giornata mondiale per la sicurezza in Rete”, i Consultori Familiari ASST da sempre sono in prima linea nel combattere il fenomeno, accanto ai ragazzi, alle famiglie e alle scuole.

 

Ma Cos’è il Cyberbullismo? Qualsiasi forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione e diffusione illecita dei dati personali realizzata per via telematica, a danno di un minore, allo scopo di isolarlo, attaccarlo, o metterlo in ridicolo. (cfr. art. 1 legge n.71/2017)

Cosa dice la legge? Un minore che subisca un atto di cyberbullismo può chiedere al gestore del sito internet o del social media su cui è stato pubblicato un contenuto che lo riguarda ritenuto offensivo di rimuoverlo, oscurarlo, o bloccarne la diffusione. (cfr.art.2) La richiesta può essere mandata direttamente dal minore, se ha più di 14 anni, altrimenti dal genitore o dal soggetto che ne ha la responsabilità.

Cosa si ottiene? Entro 48 ore dall’invio della richiesta, il gestore del sito o del social media su cui è stato diffuso il contenuto ritenuto atto di cyberbullismo valuta la domanda ed eventualmente eliminia i contenuti. Se il gestore non provvede o non è stato possibile identificarlo, l’interessato può chiedere l’intervento del Garante privacy, che provvede entro 48 ore.

Come inviare la richiesta? Per segnalare atti di cyberbullismoe chiedere l’intervento del Garante si può compilare il modulo disponibile al sito: https:/www.garanteprivacy.it/temi/cyberbullismo e inviarlo per email all’indirizzo: cyberbullismo [at] gpdp.it.

Dove vengono cyberbullizzate le persone? E’ Instagram il Social più colpito: il 9% su twitter, il 10% su Youtube. il 12% su Whatsapp, il 31% su Snapchat, il 37% su Facebook e il 42% su Instagram.

Quali effetti determina il Cyberbullismo? Nel 9% abuso di alcool e droghe, nel 14% disturbi alimentari, nel 20% assenze scolastiche, nel 24% rifiuto ad usare i social media, nel 25% autolesionismo, nel 26% pensieri suicidi, nel 37% depressione, e nel 41% ansia sociale.

 

I Consultori Familiari di ASST si impegnano da anni su questo fronte: la prevenzione è imprescindibile, in modo che tutti gli studenti sappiano difendersi adeguatamente, contribuendo a troncare sul nascere ogni forma di vessazione, l’attività di informazione e conoscenza dei pericoli connessi al web risulta essere prioritaria per garantire, da parte dei giovani fruitori, un uso corretto della Rete. 

L’utilizzo sempre più rilevante da parte dei preadolescenti e degli adolescenti della rete internet, dei social network e dei dispositivi digitali, ha modificato il modo di comunicare e di socializzare, ma anche le modalità attraverso le quali si possono manifestare il malessere personale, la violenza e i fenomeni di esclusione sociale, su cui i Servizi preposti sono chiamati ad intervenire.

 

I Consultori familiari di ASST Pavia si sono sempre attivati in primo piano sul fronte della promozione di relazioni positive tra pari e della prevenzione del disagio giovanile, di cui i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo rappresentano un aspetto che sta acquisendo sempre più pervasività.  
Infatti le tecnologie digitali costituiscono da un lato fonti importanti di informazione, facilitano la comunicazione e possono contribuire a sviluppare le reti sociali, dall'altro lato però, se non utilizzati in modo corretto possono ostacolare lo sviluppo positivo delle relazioni tra pari.
E’ importante però, perché ciò si realizzi, che i bambini e i ragazzi siano prima guidati e poi affiancati ed accompagnati dagli adulti, ad un uso appropriato e consapevole, delle tecnologie digitali. 
Quando ciò non avviene possono manifestarsi conseguenze a breve ed a lungo termine per i soggetti coinvolti.

E' importante essere consapevoli del fatto che le conseguenze del bullismo e cyberbullismo posso protrarsi nel tempo; infatti questo fenomeno, fisiologico tra i bambini, che non hanno ancora sviluppato una vera e stabile capacità empatica, può diventare indice di serio rischio nella pubertà.
Infatti questi comportamenti possono strutturarsi come strumento di definizione dell'identità personale, di gruppo e nei rapporti con l'altro sesso.
Quando gli individui trovano una loro espressione del sé nel ruolo di bullo e di vittima, questo provoca un rafforzamento ed estremizzazione dei rispettivi ruoli, con l'acuirsi del rischio di una progressiva evoluzione della traiettoria di sviluppo in senso patologico e deviante. 
In quest'ottica si può affermare che il cyberbullismo raffiguri una variante del bullismo tradizionale, possiamo quindi evidenziare come il bullismo, e la sua trasposizione nel web, non sia una da intendersi come un episodio isolato, bensì come una relazione, basata appunto appunto sull'uso della prevaricazione.

In quest'ottica i Consultori Familiari dell'ASST di Pavia, come già attuato negli scorsi anni scolastici, hanno messo in atto attività di prevenzione sul territorio, attuando interventi sia nelle classi con i ragazzi, sia con gli adulti che gravitano intorno agli stessi ( principalmente genitori ed insegnanti).
A partire da gennaio 2019 sono stati implementati gli incontri con i ragazzi presso le scuole medie e le scuole superiori di Pavia, Vigevano, Mortara, Sannazzaro, Garlasco... utilizzando una modalità interattiva esperienziale emotiva relativa ai tre livelli: educativo, psicologico, sociale e giuridico, in cui i ragazzi sono attori protagonisti in modo da mettere in gioco strategie di attivazione alternative alla prevaricazione dell'altro.
Inoltre sono stati attuati incontri specifici su questi temi rivolti ai genitori ed agli insegnati delle scuole coinvolte ed anche ai genitori delle scuole elementari con l'obiettivo sia di sensibilizzare gli adulti di riferimento sia di attivare un pensiero riflessivo che permetta loro di poter affiancare in modo positivo i ragazzi ed i bambini nella loro fase di crescita evolutiva.

Gli operatori coinvolti afferiscono a varie professionalità, psicologo, assistente sociale ed educatore, in modo da affrontare la tematica in una prospettiva multidisciplinare. 
Inoltre, sono stati anche stati attuati  incontri di restituzione degli interventi sia al corpo docente sia ai genitori degli stessi ragazzi in modo da creare un'onda di risonanza che possa portare alla creazione di attività mirate con gli adulti.

L’ASST di Pavia, da sempre impegnata nel contrasto ai fenomeni di emergenza socio-sanitaria, a partire dal 2017 ha istituito un Tavolo Tecnico di Lavoro Consultoriale finalizzato alla progettazione di interventi educativi da proporsi negli istituti scolastici provinciali.
Parallelamente è stato istituito un Tavolo Tecnico di Lavoro intra-aziendale ASST volto a promuovere la collaborazione tra i diversi Servizi/ Unità Operative Aziendali per la rilevazione dei casi di bullismo e cyberbullismo e che ha come obiettivo primario la costituzione di una rete intra aziendale di presa in carico che sia trasversale alle diverse discipline e alle diverse sedi ASST distribuite sul territorio della Provincia di Pavia.

L’ASST di Pavia, nella figura dei Consultori Familiari, partecipa e promuove attivamente bandi di Regione Lombardia inerenti il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, nonché a progetti/azioni/iniziative in rete territoriale con gli Enti del territorio: in particolare Comuni/PdZ, associazioni del terzo settore... Vedi ad esempio le giornate #nocyberbully organizzate dall’associazione Helpis Onlus. Partecipa inoltre ai diversi eventi e convegni promossi sul territorio e, in collaborazione con il collettivo DE.CI.DI. (Definirsi Cittadini Digitali), gruppo di lavoro permanente su “educazione e cyberbullying” costituito, tra gli altri, dal CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha reso disponibile a tutti i suoi dipendenti la fruizione di un MOOC (Massive Open Online Course) dal titolo “Spettro di comportamenti di cyberbullying” concernente i comportamenti di cyberstupidity agiti nell’ambito e attraverso i media digitali, in particolare nei social network.

Con l’introduzione della L.71/2017 (Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole) i Consultori Familiari ASST di Pavia partecipano al “tavolo di Lavoro Interistituzionale sui temi del bullismo e del cyberbullismo” istituito in seno all’Ufficio Scolastico Territoriale di Pavia in attuazione della succitata legge e delle Linee d’orientamento per azioni di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo (MIUR, 13 aprile 2015) e della Convenzione Regionale lombarda del 5/07/2017.