Insieme contro il disagio giovanile nel progetto "Ti ascoltiamo"

Progetto Asst Pavia E fondazione Le Vele contro il bullismo e il disagio giovanile

La Fondazione “Le Vele”, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione, Formazione, Pari Opportunità e Politiche Temporali del Comune di Pavia, l’ASST di Pavia e UST di Pavia, ha elaborato un progetto che riguarda il contrasto al disagio giovanile nelle sue varie forme dal titolo: “Il malessere e il disagio giovanile: apatia, trasgressività, devianza, (cyber)bullismo. Evitare pericoli, promuovere competenze e benessere”. Tale progetto ha avuto il riconoscimento e un contributo da parte della Fondazione Cariplo e della Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia.

Nel contesto di tale progetto, nella giornata di venerdì 8 marzo 2019, presso la Sala Convegni di ATS Pavia, si è tenuto il convegno dal titolo: “Disagio giovanile, prevenzione e cura”.

Dopo i saluti delle autorità - per l’ASST di Pavia era presente il Direttore Socio-Sanitario Armando Gozzini – sono intervenuti Pietro Edmondo Pontremoli (Fondazione Le Vele), Fabrizio Maggi (Università degli Studi di Pavia), Stefano De Luca (psicologo analista), Anna Maria Brandazza (IIS Cairoli Pavia) e e Cristina Comini (Dirigente IIS Cossa Pavia).

Fabrizio Maggi, in particolare, ha illustrato i risultati dei questionari somministrati a studenti e genitori.

E’ seguita una tavola rotonda coordinata da Fabrizio Maggi, a cui hanno partecipato Angela Barbara Gregorini, Pietro Edmondo Pontremoli, Stefano De Luca, Katiuscia Pozzi, Laura Canale, Angela Sacchi, Elena Cinquanta, Marino Gatti, Daniela Masala.

Tra i temi affrontati, particolare rilievo hanno assunto le sfide educative dei genitori, che esprimono una difficoltà crescente nell’esercizio della propria autorità nei confronti dei figli. Ma anche il ruolo educativo, spesso sostitutivo, che gli insegnanti si trovano a dover ricoprire, di fronte a genitori che assumono il ruolo di avvocati difensori dei figli, riducendo la capacità di questi ultimi di assumersi le responsabilità delle proprie azioni.

E’ emersa l’esigenza di costruire e rafforzare una rete interistituzionale sul disagio giovanile, che consenta di definire progetti condivisi e sinergici da presentare alle scuole, superando la frammentazione oggi esistente, che diventa per i referenti scolastici fonte di sovraccarico burocratico e operativo nel vaglio delle proposte, con inutile dispendio di tempo e di risorse.

In queste settimane è partita la fase operativa del progetto. Le scuole e le istituzioni scolastiche, i docenti, i genitori e tutti gli operatori che a vario titolo si interessano di disagio operativo, possono ora consultare il sito del progetto https://tiascoltiamo.it/ascolto/.

È un sito di facile consultazione che mette in evidenza le finalità del progetto e le procedure per accedere ai servizi offerti.

Prima di tutto la possibilità di accedere, da parte degli studenti, dei giovani e anche dei genitori, ad uno sportello online dove possono trovare la consulenza di uno psicologo. È  necessario iscriversi al progetto tramite la mail info [at] tiascoltiamo.it e prenotarsi cliccando sull’apposito tasto (Prenota). La mail info [at] tiascoltiamo.it può essere anche utilizzata per richiedere informazioni.