25 Novembre | Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

La donna trova nei Servizi di ASST di Pavia (Consultori Familiari, NPI, CPS, SERD, Pronto Soccorso, Pediatria, Ginecologia) un luogo appropriato dove raccontare la propria storia e potersi fidare del suo interlocutore. Particolare attenzione viene dato al momento dell’Accoglienza della vittima di violenza affinchè avvenga in modo integrato ed in rete interaziendale.

L'accoglienza è molto importante in quanto rappresenta il primo momento in cui si costruisce la relazione tra la vittima,  e gli operatori del servizio che accoglie la vittima di violenza La caratteristica di questa relazione “di reciprocità” è dal punto di vista della donna il sentirsi accolta, ascoltata, e dal punto di vista degli operatori l’acquisire tutte quelle informazioni necessarie a sviluppare una prima risposta competente sul problema.
L'accoglienza costituisce il momento più delicato e complesso: la donna deve percepire che ha trovato il luogo giusto dove raccontare la propria storia, dove è rassicurata sulla sua non responsabilità rispetto all’accaduto (è vittima) e che il suo racconto e la sua esperienza sono ritenuti credibili.

Alla donna viene sempre garantita la possibilità di scegliere che cosa dire o non dire, che cosa accettare o non accettare delle proposte di cura, nonché di proseguire i percorsi senza essere incalzati dalla fretta e dall’urgenza. Il bisogno della vittima non è solo quello di essere ascoltata e compresa, ma anche quello di capire che “i tecnici”, ai quali si è affidata siano competenti e non avanzino interpretazioni che possano giustificare la violenza maschile. La donna viene resa consapevole della sua non responsabilità rispetto all’accaduto (lei è vittima del comportamento violento).

 posto occupato contro la violenza  posto occupato

posto occupato contro la violenza sulle donne